Sono un semplice ragazzo che viene dalle colline della Cina. Bruno è nato e cresciuto a Rosario, Argentina. Dopo il diploma superiore, è partito per l’Europa e sono successe molte cose lì. Poi, ha conseguito la laurea per insegnare e altre certificazioni, e ha passato nove anni a intermittenza tra l’Asia e l’Australia, più che altro insegnando inglese, ma anche lì sono successe tante altre cose. Nel 2014, ha adottato un cane e ha cominciato a viaggiare con lei. Nel 2016, è tornato in Sud America e sono accadute molte cose. Il suo primo libro è stato auto-pubblicato a marzo, il secondo a maggio e il terzo a novembre del 2018. Dopo di che, ha vissuto molte avventure in America Centrale. Attualmente, vive a Vancouver, in Columbia Britannica, dove cerca di non venire schiacciato da qualsiasi sistema economico sia in corso o dall’enorme peso esistenziale dell’essere vivo; e destreggiandosi con tutto ciò che significa esistere, conscio del fatto che abbiamo solo una vita, ed è molto breve. Sa che siamo solo un minuscolo granello di polvere di stelle che fluttua brevemente nello spazio attorno a una stella, che è ugualmente insignificante se paragonata alle altre stelle che si trovano nello spazio tra una miriade di galassie. E con questo presupposto, chiunque siamo, qualsiasi cosa diciamo, facciamo o scriviamo, è tutto abbastanza insignificante, messo in questa prospettiva. Magari, tutto quello che siamo e ogni cosa che esiste non è niente, se non la creazione di un cervello in una provetta; o forse l’universo è un ologramma o una simulazione fatta al computer. Forse è tutto un’illusione surreale di qualche tipo. Forse voi siete degli alieni, o dei cloni, o dei robot o prodotti della sua immaginazione. E per qualche straordinaria ragione, tutto questo ha perfettamente senso e lui riesce a comprenderlo ogni volta che va in un parco e vede Bong Gu che corre felice verso di lui, tenend