Laura Sanò insegna Storia della filosofia contemporanea presso l’Università di Padova. La sua attività di ricerca si è concentrata su due filoni principali. Da un lato, la ricostruzione storico-filosofica delle origini e dei più significativi sviluppi del cosiddetto “pensiero negativo”, attraverso alcune figure centrali della filosofia italiana fra Otto e Novecento (Un daimon solitario. Il pensiero di Andrea Emo, La Città del Sole, 2001; Il monoteismo democratico. Religione, politica e filosofia nei Quaderni del 1953 di Andrea Emo, Bruno Mondadori, 2003; Le ragioni del nulla. Il pensiero tragico nella filosofia italiana tra Ottocento e Novecento, Città Aperta Edizioni, 2005; Leggere La persuasione e la rettorica di Carlo Michelstaedter, Ibis, 2011). Dall’altro lato, l’indagine sulla concezione di violenza, esilio e destino nel pensiero di alcune protagoniste della scena filosofica del Novecento (Un pensiero in esilio. La filosofia di Rachel Bespaloff, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 2007; Rachel Bespaloff, Su Heidegger, Bollati Boringhieri, 2010; Donne e Violenza. Filosofia e guerra nel pensiero del ‘900, Mimesis, 2012).