Giunto in un piccolo comune delle Ardenne per girare un documentario su una celebre star del cinema trovata morta quarant’anni prima nella vasca da bagno di una stanza d’albergo, il giovane Nicolas Tèque assiste a un susseguirsi di barbari omicidi. Spetterà all’eccentrico, irriverente e bulimico ispettore Vertigo Kulbertus, a pochi giorni dalla pensione, scoprire cosa si nasconda nel passato denso di segreti e rancori degli abitanti di Reugny. Omertà e ipocrisia, invidia e avidità serpeggiano in questo borgo sonnolento che sopravvive grazie agli introiti di un improbabile centro motivazionale per dipendenti aziendali. E sono pochi i personaggi che sfuggono alla graffiante ironia di Bartelt, che costruisce un classico e avvincente polar, dal finale inatteso e felicemente scorretto. “Un capolavoro di humour nero. Un gioiellino dai riflessi tenebrosi, deliziosamente caustico, crudele quanto divertente.” Michel Abescat, “Télérama” “Quando si amano le atmosfere alla Simenon, non si può che adorare questo romanzo.” Bruno Corty, “Le Figaro Littéraire” “Nel suo genere, un puro capolavoro.” “Livres Hebdo”