Il Kenya è dotato di una vasta rete di risorse acquatiche che comprende laghi e fiumi di acqua dolce e una vasta base di risorse oceaniche. Il potenziale fisico è virtualmente illimitato: le risorse idriche interne coprono un'area di 18.029 km2, l'area marina (compresa la ZEE) 142.400 km2 e una costa continentale di 640 km, che sostiene la produzione di diversi pesci. Il settore della pesca e dell'acquacoltura contribuisce per circa lo 0,8% al prodotto interno lordo (PIL), offrendo opportunità di lavoro diretto a oltre 500.000 persone e sostenendo indirettamente oltre due milioni di persone. La Visione del Kenya 2030, insieme ad altri quadri politici, riconosce l'acquacoltura (piscicoltura) come fonte di sicurezza alimentare, riduzione della povertà e creazione di posti di lavoro.
Ultimo aggiornamento
27 feb 2019