contribuzioni in delle riviste quali Europe, Trasnational Literature, Chimères, Espace(s), Diacritik, Muscle, Ce qui secret, Nazione
Indiana, nel 2014 ha cofondato, con Marie de Quatrebarbes e Benoit Berthelier, la rivista La tête et les cornes, dedita
principalmente alla traduzione di poesia contemporanea. Accanto all’attività di scrittore, Guesdon lavora come ricercatore
di estetica e filosofia dell’arte e insegna à l’École supérieure des Beaux-Arts di Bordeaux.
Ovvero/Voire si presenta come una serie di frasi attraversate da una sorta di stato d'infanzia della parola, che tenta, disfa, fa e rifà.
Nel rifiuto della stabilità del linguaggio, l’autore tenta di trovare nuovi modi di parola e di scrittura, invitandoci a riconsiderare il
mondo nella prospettiva di una continua reinvenzione.
Maël Guesdon è nato e vive a Parigi. Dottore in filosofia e scienze sociali (EHESS, Paris), insegna à l’École supérieure des Beaux-Arts di Bordeaux. Nel 2014 ha fondato assieme a Marie de Quatrebarbes e Benoît Berthelier la rivista “La tête et les cornes”, e collabora a numerose altre riviste. Voire (José Corti, 2015), la sua prima raccolta poetica, si presenta come una serie di frasi attraversate da una sorta di stato d’infanzia della parola stessa, che tenta, sfatta, di rifarsi e fare. Nel rifiuto della stabilità del linguaggio, un tentativo di trovare nuovi modi di parlare e scrivere, e la possibilità di riconsiderare il nostro mondo comune, e reinventarlo.