È un’albina diciottenne che si tinge i capelli di biondo, Caprice, figlia di Marianne e di un padre, venuto dal mare, che non ha mai conosciuto. Sono però altri i segreti che nasconde nel piccolo paese della Bassa Normandia, ai piedi di Mont Saint-Michel: Caprice è una strega. Nelle sue vene scorre la magia bianca degli antenati, un potere tale da permetterle di comprendere la natura e di interagire con gli animali. La complicata esistenza della ragazza è messa a dura prova dall’incontro con Hassanji, personalità ambigua e sinistra, e da Jean Paul, addestratore di falchi. Conoscerà un sentimento profondo, sopravvissuto alla decadenza dei secoli, capace di sconvolgere il suo mondo e di creare un aspro conflitto con la madre. Scoprirà un avversario terribile, il Sacerdote Nero, ultimo discendente del leggendario Impero di Kush. I presagi alla battaglia contro la stregoneria si moltiplicano sotto svariate forme e l’unica speranza pare essere contenuta nell’indecifrabile storia scritta sulle pagine del Monarque, il libro dell’occulto, dove compare l’ombra di un misterioso cavaliere, dal cuore impavido e mai rassegnato.