«...Occorrerà dunque esaminare con rigore le fattispecie di nullità matrimoniale in cui sarannoc oinvolti soggetti affetti da disturbi della condotta alimentare, valutando, anche con l’ausilio dei periti, se il disturbo abbia veramente causato un serio e sostanziale vulnus alla capacità critica-estimativa-elettiva della parte accusata d’incapacità, ovvero alla sua idoneità ad assumere gli obblighi essenziali del matrimonio. Un rilievo particolare assumerà l’eventuale compresenza di altri disturbi e/o anomalie psichiche, coi quali il disturbo alimentare si ponga in posizione di concausa (in senso materiale) del difetto di discrezione o dell’incapacitas assumendi... una veloce disamina della - finora non copiosa - giurisprudenza rotale sembra suggerire che, generalmente, proprio in relazione alla sussistenza di un quadro patologico complesso, di cui il disturbo alimentare costituiva un tassello per quanto importante, si sia di volta in volta riconosciuta l’incapacità dei soggetti coinvolti ex can. 1095, n.2 o n.3; il che sottintenderebbe che la sussistenza del menzionato disturbo da sé sola non è presupposto sufficiente a produrre l’incapacità psichica, almeno fin quando non raggiunga livelli di gravità che lo rendano autonomamente rilevante ai fini della nullità... sarà il prosieguo del cammino giurisprudenziale a precisare i contorni della rilevanza canonica della categoria di disturbi in esame; non senza rinnovare comunque l’auspicio che, almeno per quanto dipende dai presupposti etno-culturali di sì inquietante fenomeno, esso non abbia a conoscere nella realtà sociale una ulteriore espansione» (dalla Postfazione di S.E. Mons. Antoni Stankiewicz).
Cristiano BARBIERI è Professore di Medicina Legale nelle Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Michele TRONCHIN è Rettore del Seminario Arcidiocesano Missionario “Redemptoris Mater” di Dar Es Salama (Tanzania) - Già Difensore del Vincolo e Promotore i Giustizia del Tribunale di Appello del Vicariato di Roma.