Giuseppe Decollanz (Irsina, 1 dicembre 1935 – Bari, 8 giugno 2012) è stato un dirigente pubblico, educatore e scrittore italiano. Sui suoi testi tecnici dedicati al mondo della scuola è in parte basata la preparazione degli attuali dirigenti scolatici. Negli ultimi anni della sua vita, si è dedicato alla narrativa per la sua Basilicata.
Nasce in Basilicata, a Montepeloso (ora Irsina). Da bambino assiste all'arruolamento forzato del giovane padre, Luigi Decollanz, per la Campagna italiana di Grecia, voluta da Benito Mussolini, da cui non farà mai ritorno. Rimasto orfano di guerra, il più grande di tre fratelli, dedicherà la sua vita allo studio prima, all'insegnamento e alla pedagogia poi. Le tragiche esperienze dell'infanzia, la violenza del prelevamento forzato del padre da parte dei gerarchi fascisti, finiranno per influenzare molte delle sue opere letterarie. In "La guerra siamo noi", infatti, Decollanz racconta della sua infanzia da orfano e del passaggio in ritirata delle truppe tedesche alla fine della seconda guerra mondiale. In "I datteri di Giarabub", invece, viene fotografata l'atmosfera di forte tensione politica che Irsina e il Mezzogiorno vivono, nel 1925, a ridosso dell'assassinio politico di Giacomo Matteotti. Figura di riferimento e di ispirazione della sua carriera, così come si evince anche dai suoi scritti, sarà Canio Musacchio (il primo sindacalista meridionale). Successivamente si trasferisce a Bari per frequentare l'Università. Prima di diventare dirigente della pubblica Istruzione, è stato maestro elementare e direttore didattico della scuola Niccolò Piccinni del capoluogo pugliese. Le esperienze pedagogiche e tecniche accumulate si condensano in alcuni manuali e saggi che hanno contribuito a fare la storia dell'insegnamento e della scuola in generale. "L’integrazione scolastica dei disabili" diventa un testo di riferimento per la preparazione di ogni insegnante di sostegno. "Il preside della scuola media", invece, diventa un manuale per i futuri direttori e dirigenti. Diversi corsi universitari indirizzati alle Scienze dell'educazione, infine, adottano i testi del Decollanz per la preparazione degli studenti agli esami.