Nella complessita’del linguaggio fotografico, questo manuale insegna come affrontare la fotografia stenopeica in maniera ludica, pensare alle mille maniere differenti di impressionare e sviluppare in camera oscura una pellicola o un foglio di carta fotografica puo' diventare un gioco per grandi e per bambini.
Utilizzare materiale di recupero rende piu’divertente e sostenibile il lavoro di costruzione ed invenzione delle macchine fotografiche a foro stenopeico o, per come le chiamo io, le scatole col buco.
Dal fotogiornalismo, passando per la fotografia di scena e il reportage sociale, approdo alla fotografia stenopeica grazie alla quale comincio a costruire "scatole col buco" con bambini e ragazzi. Proprio con alcuni di loro, diversamente abili, scopro la potenzialità di questi workshop. Realizzo infine percorsi di formazione al linguaggio fotografico con i detenuti accolti in misura alternativa presso la Comunità Papa Giovanni XXIII (www.apg23.org).
Fotografo non professionista, seguo la filosofia della slow photography dedicando tempo alla sperimentazione e alla collaborazione con artisti di altre discipline.
Vivo a Rimini.