È una storia piacevole e a tratti spiritosa. Positiva. Ricca di spunti di riflessione sul vero senso della vita. E sarà divertente vedere il mondo con gli occhi del protagonista: in modo così semplice!
Le tappe del viaggio: L’incidente — I test clinici — L’ospedale — Le dimissioni — Cambio di idea — L’inizio del viaggio — Antonella e Ale — La spiaggia — Roncisvalle — L’ostello — Gli ospiti — La cena — L’impossibile — Il cubo — Il buon gusto — Milano — La separazione — Nuova vita — La dottoressa — Il saluto
Alessandro Panciroli nasce a Milano da genitori emiliani: il babbo è di Guastalla, la mamma di Reggiolo.
Dai genitori ha ereditato la cortesia, la generosità e, soprattutto, lo spirito di sacrificio.
Consegue dapprima il diploma professionale alberghiero presso l'Istituto Carlo Porta di Milano e in seguito, presso l'Istituto Civico Tecnico Commerciale Piazza Della Vetra, sempre a Milano, consegue il diploma di ragioneria. Svolge mansioni di impiegato di ricevimento in hotel, mansione che gli ha dato e gli dà tutt'ora la possibilità di conoscere persone e pensieri differenti.
Alessandro coltiva molte passioni: ama correre, viaggiare e studiare. La sua versatile personalità si manifesta ogni momento in attività diverse quali il teatro, il cinema e... la scrittura.
Attualmente frequenta presso "SpazioGedeone", corsi di teatro e cinema, grazie ai quali ha potuto interpretare una parte in una pellicola studentesca dal titolo "Senza nulla da chiedere".
Oltre al presente racconto, ha pubblicato “El camino del caracol y de repente la vida...” in lingua spagnola.