Il censimento sarà aperto agli appassionati di tutta Italia che vorranno dare il proprio contributo facendo un’esperienza tra le più affascinanti che un Parco possa offrire. Circa 2000 cervi presenti all’interno del Parco Nazionale, dei quali poco meno di 400 sono maschi in età riproduttiva, coinvolti in un antico rituale di lotta e corteggiamento: un’esperienza suggestiva, quella del censimento, per tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del contatto diretto con uno dei più sorprendenti eventi della natura, oltre alla consapevolezza di contribuire con un piccolo grande aiuto alla salvaguardia di questo fantastico animale. I volontari potranno aderire, affiancando per tre notti gli esperti nelle operazioni di censimento dei maschi di cervo, in programma a fine settembre. Nelle serate del censimento al bramito sarà realizzato anche il monitoraggio del lupo attraverso la tecnica del wolf-howling, utilizzando l’ampia copertura acustica del territorio, garantita dagli operatori. L’occasione sarà arricchita da approfondimenti con esperti sulla gestione del cervo, del lupo e della fauna selvatica in generale e non mancheranno momenti conviviali, che permetteranno a tutti gli intervenuti di scambiare esperienze con persone che condividono le stesse passioni. Dal 2024 inizierà una nuova fase del censimento del cervo, con la digitalizzazione di alcune delle operazioni di rilievo tramite il metodo “BramitAPP”. Questo progetto è finanziato dall’Unione Europea – nextgenerationeu”, nell’ambito di un bando a cascata finalizzato al monitoraggio, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità in aree protette del centro nazionale della biodiversità “National Biodiversity Future Center (NBFC)”.
Aktualisiert am
18.09.2025