Il primo giocatore, che sarà designato "X", ha tre possibili posizioni strategicamente distinte da segnare durante il primo turno. Superficialmente, potrebbe sembrare che ci siano nove posizioni possibili, corrispondenti ai nove riquadri della griglia. Tuttavia, ruotando la scacchiera, scopriremo che, nel primo turno, ogni segno d'angolo è strategicamente equivalente a ogni altro segno d'angolo. Lo stesso vale per ogni segno di bordo (lato centrale). Da un punto di vista strategico, ci sono quindi solo tre possibili primi segni: angolo, bordo o centro. Il giocatore X può vincere o forzare la patta da uno qualsiasi di questi punti di partenza; tuttavia, giocare l'angolo dà all'avversario la più piccola scelta di case che devono essere giocate per evitare di perdere.[17] Questo potrebbe suggerire che l'angolo sia la migliore mossa di apertura per X, tuttavia un altro studio[18] mostra che se i giocatori non sono perfetti, una mossa di apertura al centro è la migliore per X.
Il secondo giocatore, che sarà designato "O", deve rispondere al segno di apertura di X in modo tale da evitare la vincita forzata. Il giocatore O deve sempre rispondere a un'apertura d'angolo con un segno centrale e a un'apertura centrale con un segno d'angolo. A un'apertura sul bordo si deve rispondere con un segno centrale, un segno d'angolo accanto alla X o un segno sul bordo opposto alla X. Qualsiasi altra risposta consentirà a X di forzare la vittoria. Una volta completata l'apertura, il compito di O è seguire l'elenco di priorità di cui sopra per forzare la patta, oppure ottenere una vittoria se X fa una giocata debole.
Ultimo aggiornamento
25 apr 2023