Lilli Mercato

Dantebus.com

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Sono cresciuta in un piccolo paese della Sicilia a pochi chilometri da Agrigento, patria del grande Pirandello, che è tra i miei scrittori preferiti, pur essendo io una pessima lettrice.
Sono arrivata a Roma nel 1999 per proseguire i miei studi in psicologia, e innamoratami di questa città ho deciso di rimanere a viverci stabilmente (nonostante la pessima qualità della vita!).
Attualmente lavoro come impiegata amministrativa e nel mio tempo libero mi dedico alla scrittura, mia grande passione e cura, infatti, scrivere mi aiuta a liberarmi dalle tensioni della vita e mi dà uno slancio creativo che lenisce le mie rabbie e le mie paure.
Ho iniziato scrivendo racconti brevi ispirati a storie di vita vissuta, avendo fatto per 11 anni l’assistente domiciliare agli anziani, le storie non mi mancavano di certo!
A volte mi sento come un grande cimitero, nel mio lavoro precedente ho accompagnato molte persone alla morte e scrivere di loro, oltre che esorcizzare il dolore del distacco, mi sembra un atto dovuto per continuare a farli vivere.
Ho sempre pensato che la poesia non mi piacesse, ed invece da un paio d’anni scrivo poesie incazzate, è il mio modo di esprimere il dissenso verso un monco cui non mi sento di appartenere. Ma nelle mie poesie c’è sempre un richiamo al pensiero critico e al coraggio della lotta per il rispetto dei propri diritti e soprattutto della propria libertà.