Questa App, che è stata realizzata dall'Associazione Sotterranei di Roma con il contributo della Regione Lazio nell'ambito del Bando per la Valorizzazione della memoria storica, vi guiderà con una mappa interattiva tra le strade e le piazze romane per farvi scoprire - con una sorta di avvincente "caccia al tesoro" - le sirene antiaereo della Seconda Guerra Mondiale che ancora resistono sui tetti più alti della città e il percorso del cavo della "catenaria" che le collegava tutte in rete.
Grazie alle schede di approfondimento potrete poi scoprire storia, tecnica e curiosità degli impianti del sistema di allarme della Capitale d'Italia, che fu realizzato tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta ed è rimasto in funzione - unico a livello nazionale - sino al 1975. Era composto da 54 sirene, 2 segnalatori e 2 centrali di comando (la principale nei sotterranei del Palazzo Viminale sede del Ministero dell'Interno e quella secondaria nel ricovero di Palazzo Valentini sede della Prefettura).
La gran parte delle sirene erano di tipo elettromagnetico con un emettitore da 500 Watt acustici, solo 8 impianti ne avevano tre da 500 (per un totale di 1.500 Watt acustici ciascuno) e infine c'erano 9 sirene elettromeccaniche. Delle sirene belliche originarie attualmente ne sono rimaste solo 26 (3 delle quali sono stati traslocate).
Dal 2012 come Associazione Sotterranei di Roma abbiamo iniziato a studiare le sirene (che sono ancora di proprietà del Ministero dell'Interno): le abbiamo documentate e stiamo chiedendo con forza alle Istituzioni e alle Soprintendenze nazionali e locali di considerarle ormai a pieno titolo dei veri e propri Beni culturali, promuovendone la doverosa salvaguardia, la manutenzione e il recupero in quanto rare e preziose "Sentinelle della Memoria".
Ažurirano dana
6. maj 2022.