L'Assunzione di Mosè (altrimenti chiamata Testamento di Mosè) è un'opera apocrifa (pseudepigrafica) ebraica del I secolo. Si presume contenga profezie segrete che Mosè rivelò a Giosuè prima di affidargli la guida degli Israeliti. Contiene temi apocalittici, ma è caratterizzato come un "testamento", nel senso che contiene il discorso finale di una persona morente, Mosè.
Si pensa che il testo sia stato originariamente scritto in ebraico o in un'altra lingua semitica, e poi tradotto in greco Koine. L'unico manoscritto sopravvissuto è una traduzione latina del testo greco del VI secolo. Il manoscritto era incompleto e il resto del testo è andato perduto. Da riferimenti in opere antiche, si pensa che il testo mancante raffigurasse una disputa sul corpo di Mosè, tra l'arcangelo Michele e il diavolo.
Ultimo aggiornamento
6 feb 2024