Hayes Flynn è un idiota arrogante noto soprattutto per la sua abitudine di bere whiskey e per il “fascino” britannico che esercita su tutta Hollywood, ma mai due volte sulla stessa donna.
È l’ultima persona a cui desidero dedicare tempo ed energie, però non riesco a distogliere lo sguardo dal suo volto e più a lungo lavoriamo insieme, più mi è difficile odiarlo. Perché sotto quella facciata presuntuosa c’è un cuore che si rifiuta di mostrare, un cuore che è stato malamente spezzato un decennio prima.
Una parte di me desidera aggiustarlo prima di andare via... ma posso farlo senza frantumare il mio?
Ben, ladro di clienti, nemesi, avvocato che butta donne nullatenenti in mezzo alla strada. Ogni maledetto lunedì si siede davanti a me con un adorabile sorriso compiaciuto sul volto e i denti troppo perfetti, il simbolo vivente di tutto ciò che detesto.
È mia abitudine evitarlo, ma quando ci viene affidato un caso che potrebbe cambiare entrambe le nostre carriere, faccio un’eccezione. Il che presuppone molti fine settimana e serate al suo fianco. Sopportare il suo sorrisetto e la sua lingua tagliente senza abboccare all’amo.
Fino alla sera in cui mi ordina: «Implorami.»
E il diavoletto sulla spalla decide di fare a sua volta qualche richiesta.