D. A. F. de Sade

Donatien-Alphonse-François de Sade nacque a Parigi nel 1740. La sua vita fu povera di fatti, se si eccettuano i ripetuti processi (regolarmente conclusi con una condanna per immoralità o per «delitti» anche peggiori) e i lunghi periodi di detenzione che li seguirono. Ebbe un ruolo di qualche rilievo durante il periodo rivoluzionario e per poco evitò la ghigliottina. Terminò i suoi giorni, nel 1814, nell’ospedale dei pazzi di Charenton. Tra le sue opere "Justine, o i guai della virtù", "La filosofia nel boudoir", "Le 120 giornate di Sodoma", "I crimini dell’amore".