Alice (Keke Palmer), una schiava in una piantagione isolata in Georgia, brama la libertà. Dopo un violento scontro con Paul (Jonny Lee Miller) il suo brutale nonché disturbato padrone, si dà alla fuga attraverso i boschi e si ritrova in autostrada, dove scopre l'anno, il 1973. Sul ciglio della strada, viene portata in salvo da Frank (Common), un ex attivista politico. Ben presto Alice si rende conto delle bugie che l'hanno tenuta in catene, visto che Paul l'aveva tenuta all'oscuro della liberazione dei neri. Ispirato a fatti realmente accaduti, Alice racconta una storia di emancipazione che ripercorre il viaggio di Alice nel periodo successivo ai movimenti per i diritti civili.