American Sniper

2015 • 132 minute

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Il SEAL della Marina USA Chris Kyle, inviato in Iraq con la missione di proteggere i suoi commilitoni, salva innumerevoli vite sul campo di battaglia grazie alla sua massima precisione. Le narrazioni delle sue coraggiose imprese si diffondono al punto che viene soprannominato “Leggenda”. Purtroppo, la sua reputazione cresce anche dietro le file nemiche, e per la sua testa viene offerta una taglia che lo rende il bersaglio degli insorti. Deve anche affrontare una battaglia diversa sul fronte domestico: essere un bravo marito e padre, pur trovandosi dall’altra parte del mondo. Nonostante i pericoli e le difficoltà per la sua famiglia, Chris presta servizio in Iraq per quattro strazianti mandati, e personifica lo spirito del motto dei SEAL: “Non lasciare indietro nessuno”. Dopo essere tornato a casa da sua moglie Taya Renae Kyle (Sienna Miller) e dai suoi figli, Chris si accorge che è la guerra ciò che non può lasciarsi indietro.

Graderings en resensies

Conoscendo Clint per tutto il film mi aspettavo che da un momento all'altro avrebbe posto l'accento sull'assurdità di quella guerra, di quello che fa al protagonista... di tutta la faccenda, insomma. Invece si è limitato a raccontare i fatti per come sono accaduti. Poteva essere un bel film di denuncia, invece rimane un semplice documento privo di giudizi. Occasione sprecata e film non così brillante. Forse uno dei suoi peggiori lavori.

Non é un film di m*rda. É diretto bene,Bradley Cooper come al solito è bravo ed é in sé un film veramente piacevole da vedere. Ma é un'americanata solo per il semplice fatto che é un'altra storia di guerra abbellita con eroismo. Le ultime guerre degli americani non sono state altro che invasioni di paesi,e loro le hanno chiamate 'missioni di pace'.Una persona che paragona un animale ad un uomo (fatto vedere all'inizio del film) non é un eroe. E poi,anche le 'storie vere' possono essere abbellite.

bel film ma un po' troppo didascalico e con un punto di vista unicamente americanocentrico... non si interroga sui motivi della guerra ma è solo un supporto al grilletto del cecchino che essendo americano quindi "buono" per antonomasia gli viene perdonata e quindi esaltata qualunque porcata.