Babycall

2012 • 92 minuto

Tungkol sa pelikulang ito

Anna e suo figlio Anders, di 8 anni, per sfuggire al padre violento del bambino si trasferiscono in un luogo segreto, all'interno di un enorme condominio. Anna teme che il suo ex marito possa trovarli e compra un babycall, affinché Anders sia al sicuro mentre dorme e lei possa ascoltarne suoni e rumori dall'altra stanza. Dall'apparecchio, però, echeggiano strani gemiti che sembrano provenire da altre parti dell'edificio: Anna ascolta quello che crede sia l'omicidio di un bambino. Nel frattempo, Anders incontra una misteriosa presenza infantile che appare e scompare.

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Non c'è per niente paura, non ci sono grandi colpi di scena, se non nel finale che, oltre ad essere stato copiato da the others è poco comprensibile in certi punti; tuttavia, nonostante non ha grandi sviluppi nell'ora e mezzo di film, mi è piaciuto!! Tutto il capovolgimento finale, la presenza dell'amico di Anna che ritrova il bimbo, l'ossessione di una mamma, la violenza sul bambino; purtroppo alcuni temi son presenti nella vita di oggi e questo film ripercorre in alcune tematiche quelle attuali! Lo consiglio se non avete grandi pretese! :)

Innanzitutto è un thriller, non horror. E qui l'errore è di Google. È un film che vi farà fare tante domande, c'è da scervellarsi parecchio... Ammetto che la spiegazione me la sono dovuta andare a cercare in rete, ma non per questo non deve piacere.

per il mio gusto dico no! troppo mischiato quasi incomprensibile certe volte, anzi incomprensibile proprio! le spese per il girato nulle visto che la pellicola gira tra tre edifici.