Nicolas Sheff ha 18 anni ed è un bravo studente: scrive per il giornale della scuola, recita nello spettacolo teatrale di fine anno e fa parte della squadra di pallanuoto. Ama leggere e possiede una spiccata sensibilità artistica; in autunno andrà al college. Da quando ha 12 anni però, ama sperimentare le droghe; da qualche tempo ha provato la metamfetamina e, come lui stesso dichiara, “Il mondo, da bianco e nero, improvvisamente è diventato in Technicolor”. In breve tempo Nic, da semplice adolescente che fa uso sporadico di stupefacenti, si trasforma in un vero e proprio tossicodipendente. Beautiful Boy è la storia, tanto onesta quanto spietata, di una famiglia che accompagna il proprio figlio nella lotta contro l’assuefazione. Il film descrive il potere distruttivo della droga e la forza rigenerante dell’amore. Angosciante, struggente, ma anche ricco di gioia, di amore e di speranza, Beautiful Boy racconta il baratro in cui Nic sprofonda, le sue assenze, le promesse tradite, la rabbia, e il modo in cui David si adopera per salvare il suo “bellissimo figlio” dalle conseguenze della dipendenza.