Libby aveva sette anni quando la madre e le sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere l’autore della strage. Ventiquattro anni dopo, Ben è in carcere e Libby viene rintracciata dal Kill Club, una società segreta di “feticisti del crimine” i cui soci sono convinti dell’innocenza di Ben. La donna accetterà di scavare nel proprio passato, ma ciò che la attende sono ricordi bui e sconvolgenti e un presente denso di minacce.