Loving Vincent

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Un potente e suggestivo racconto realizzato con oltre 60.000 tele dipinte a mano per un viaggio nell’arte e nel mistero della scomparsa di uno dei piÚ importanti pittori di sempre. Francia, estate del 1891. Armand Roulin, un giovane inconcludente e privo di aspirazioni, riceve da suo padre, il postino Joseph Roulin, una lettera da consegnare a mano a Parigi. Il destinatario è Theo van Gogh, fratello del pittore che si è da poco tolto la vita. Armand non è per nulla felice della missione affidatagli: è imbarazzato dall’amicizia che legava suo padre e Vincent, un pittore straniero che si è tagliato l’orecchio ed è stato internato in un manicomio locale. Ma a Parigi non c’è alcuna traccia di Theo. La ricerca condurrà Armand da Père Tanguy, commerciante di colori, e quindi nel tranquillo villaggio di Auvers-sur-Oise, a un’ora da Parigi, dal medico che si occupÃ˛ di Vincent nelle sue ultime settimane di vita, il Dottor Paul Gachet. Conosceremo cosÃŦ la locanda dei Ravoux, dove Vincent soggiornÃ˛ per le ultime dieci settimane e dove il 29 luglio 1890 morÃŦ per un proiettile nell’addome. Qui Armand incontrerà anche la figlia del proprietario, Adeline Ravoux, la domestica e la figlia del dottore e, presso il fiume dove Vincent trascorse i suoi giorni, anche il Barcaiolo che lo conobbe. Un viaggio attraverso strazianti rivelazioni per capire e apprezzare l’appassionante vita e la straordinaria opera di Vincent van Gogh.

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Alvise Ferialdi
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Un intero film fatto con la tecnica pittorica di Van Gogh. Da vedere. Li definiscono artisti ma di fatto sono i veri interpreti della vita. Mai banali, comunicativi, di grande sintesi ... l’esatto opposto dell’Uomo Qualunque, che spreca la vita senza il dubbio di averla mai vissuta...
Morgana Holmes
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Non mi è piaciuto perchÊ secondo me non funziona molto un film animato a disegni ma ciÃ˛ non togli che gli artisti che hanno lavorato a questo film non siano bravi perciÃ˛ metto ☆☆☆ per l'impegno che ci è voluto per realizzare questo film
Barbara Longiardi
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Bel film, un pessimo audio, la musica prevarica sulle voci rendendole incomprensibili.