Vittorio Bottini
Un cast tanto improbabile, quanto piacevolmente notevole affronta uno dei racconti più cupi della Christie. I toni non sono certi quelli del giallo, ma sprofondano nel noir più tetro, indagando in tematiche che possono sembrare banali, come la famiglia e il rapporto familiare, ma che risultano alla visione del film di un altro pianeta. Essendo un noir è un film lento, molto lento, introspettivo, ambientato poco dopo la guerra, ma con un taglio e una fotografia moderna, che invece di indebolire il prodotto, a mio parere lo esaltano. Il tutto accompagnato da musiche ed effetti che non hanno niente di nuovo, ma si incastrano alla perfezione. Per me questo film è promosso, e come adattamento l'ho trovato ben riuscito. Ovviamente sull'intreccio della trama, essendo un appassionato di Agatha Christie, non posso che essere contento, vedendo che salvo le varie licenze dovute a questioni di tempo, e di spettatori differenti rispetto al romanzo, i toni sono rimasti bene o male gli stessi. Avrei preferito un montaggio più sapiente. Lo riguarderò fra qualche tempo. (Vale i soldi spesi, se siete amanti del genere)