Siamo nel 1972 quando il fuorilegge francese ritorna in patria, dopo aver condotto le sue losche attività (fu autore di numerose rapine e persino di un omicidio) per quattro anni in Canada. Decide di allearsi con un altro killer soprannominato "La portaerei" con il quale, dopo una serie di rapine a mano armata, finisce in prigione da cui però riesce clamorosamente ad evadere, gesto che lo fa entrare nel mito collettivo di nemico pubblico e che viene impresso in una autobiografia. In libertà, si avvicina agli ideali di estrema sinistra e conosce la sua futura compagna Sylvia. Ma la polizia francese gli è alle calcagna.