Fabio cacciapuoti
Racconto surreale sull'ingovernabilità dei sentimenti che vede una società "civile" che non accetta persone "non accoppiate" e dall'altro un gruppo di "fuggitivi" che vivono nei boschi che, in antitesi, non accettano che ci si possa innamorare. Peccato che il protagonista "faccia sempre il contrario di ciò che gli sarebbe imposto dal contesto dove vive". Belle le musiche, gran bella interpretazione di Colin Farrell. Non aspettatevi un film che vi coinvolga nella trama ma piuttosto un racconto dei sentimenti che può toccare le corde emotive.
Ivan Rashid
Inutile guardarlo se non avete tempo, se sarete distratti, se non sarete assorti completamente nelle immagini e avvolti dalle musiche: non lo capirete. Non capirete i suoi livelli di interpretazione e ne percepirete solo un certo disagio. Ma è un'opera divertente, amara, triste e infine felice sulla natura e le regole dell'uomo e delle sue relazioni.
Davide Perin
Un opera surrealistica che forse non vi intratterrà, ma che saprà immergervi nella profonda deflagrazione in cui i sentimenti e l'emozione che proviamo sono caduti. Un opera critica che vi farà riflettere sull'essere coppia e sullo stare da soli, sotto un profilo umano e sociale.