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Sviluppata interamente sulla base del Manuale Regione Marche Per il Triage Intra Ospedaliero.
”Triage Marche” è un’applicazione rivolta all’infermiere di triage, nata con lo scopo di supportare l’operatore in ogni fase del processo per l’assegnazione del codice di priorità. È uno strumento che facilita la consultazione dei protocolli e in nessun modo può o deve influenzare la decisione finale che spetta esclusivamente al triagista.
La decisione di triage è la fase finale di un processo basato su una miriade di fattori, che terminano con l’assegnazione del codice di priorità. Durante le varie fasi del processo (1. Valutazione sulla porta; 2. Valutazione soggettiva; 3. Valutazione oggettiva; 4. Decisione di triage; 5. Rivalutazione) vengono raccolti ed elaborati una serie infinita di dati che sommati all’esperienza dell’infermiere e alle risorse messe a disposizione dall’unità operativa, contribuiscono all’assegnazione di un codice, che esprime il rischio di evolutività del sintomo principale. Ne deriva che tale attività è un momento di massima autonomia per l’infermiere di triage e che nessun software e nessun algoritmo può sostituirsi all’operatore. È bene specificare che, in nessun frangente, questa applicazione, potrà essere usata per redimere contestazioni e controversie, riguardo l’attribuzione del codice.
”Triage Marche” è solo uno strumento valido per la consultazione delle flow-chart e per la comparazione dei parametri vitali, utile soprattutto nel bambino, in quanto la soglia oltre la quale i parametri vengono definiti pericolosi, varia notevolmente in base all’età, e ricordarsi tutte le tabelle è praticamente impossibile.
Inoltre va sottolineato che, in nessuna parte dell’applicazione vi è la possibilità di introdurre, volontariamente o involontariamente, i propri dati personali o quelli del paziente. Tale applicazione non raccoglie e non memorizza alcun dato.
Infine, bisogna evidenziare che, ogni unità operativa di pronto soccorso dispone di protocolli di Triage, elaborati da un gruppo interdisciplinare (medici ed infermieri esperti), approvati dal responsabile medico ed infermieristico del servizio ed adeguatamente diffusi e condivisi da tutte le professionalità coinvolte. ”Triage Pronto Soccorso” è un’applicazione creata sulla base del – “Manuale Regione Marche Per Il Triage Intra Ospedaliero” – e prendendo in prestito la tabella dei parametri vitali del – “Manuale Regionale Triage Intra Ospedaliero Modello Lazio” – i cui valori di riferimento individuati per la determinazione del codice di priorità sono frutto del confronto tra i più diffusi sistemi di triage internazionali (ATS, CTAS, Manchester, ESI, French) e della letteratura di settore, dell’esperienza maturata nel corso di circa 12 anni di applicazione del triage modello Lazio e del consenso del panel di esperti del gruppo di lavoro regionale.
Si ribadisce che, tale applicazione può essere usata al solo scopo didattico e mnemonico.
Sviluppata interamente sulla base del Manuale Regione Marche Per il Triage Intra Ospedaliero.
”Triage Marche” è un’applicazione rivolta all’infermiere di triage, nata con lo scopo di supportare l’operatore in ogni fase del processo per l’assegnazione del codice di priorità. È uno strumento che facilita la consultazione dei protocolli e in nessun modo può o deve influenzare la decisione finale che spetta esclusivamente al triagista.
La decisione di triage è la fase finale di un processo basato su una miriade di fattori, che terminano con l’assegnazione del codice di priorità. Durante le varie fasi del processo (1. Valutazione sulla porta; 2. Valutazione soggettiva; 3. Valutazione oggettiva; 4. Decisione di triage; 5. Rivalutazione) vengono raccolti ed elaborati una serie infinita di dati che sommati all’esperienza dell’infermiere e alle risorse messe a disposizione dall’unità operativa, contribuiscono all’assegnazione di un codice, che esprime il rischio di evolutività del sintomo principale. Ne deriva che tale attività è un momento di massima autonomia per l’infermiere di triage e che nessun software e nessun algoritmo può sostituirsi all’operatore. È bene specificare che, in nessun frangente, questa applicazione, potrà essere usata per redimere contestazioni e controversie, riguardo l’attribuzione del codice.
”Triage Marche” è solo uno strumento valido per la consultazione delle flow-chart e per la comparazione dei parametri vitali, utile soprattutto nel bambino, in quanto la soglia oltre la quale i parametri vengono definiti pericolosi, varia notevolmente in base all’età, e ricordarsi tutte le tabelle è praticamente impossibile.
Inoltre va sottolineato che, in nessuna parte dell’applicazione vi è la possibilità di introdurre, volontariamente o involontariamente, i propri dati personali o quelli del paziente. Tale applicazione non raccoglie e non memorizza alcun dato.
Infine, bisogna evidenziare che, ogni unità operativa di pronto soccorso dispone di protocolli di Triage, elaborati da un gruppo interdisciplinare (medici ed infermieri esperti), approvati dal responsabile medico ed infermieristico del servizio ed adeguatamente diffusi e condivisi da tutte le professionalità coinvolte. ”Triage Pronto Soccorso” è un’applicazione creata sulla base del – “Manuale Regione Marche Per Il Triage Intra Ospedaliero” – e prendendo in prestito la tabella dei parametri vitali del – “Manuale Regionale Triage Intra Ospedaliero Modello Lazio” – i cui valori di riferimento individuati per la determinazione del codice di priorità sono frutto del confronto tra i più diffusi sistemi di triage internazionali (ATS, CTAS, Manchester, ESI, French) e della letteratura di settore, dell’esperienza maturata nel corso di circa 12 anni di applicazione del triage modello Lazio e del consenso del panel di esperti del gruppo di lavoro regionale.
Si ribadisce che, tale applicazione può essere usata al solo scopo didattico e mnemonico.
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