Nella raccolta My Voice di Alberino Zaffoni, l’esigenza comunicativa si esplicita ed esemplifica in un verso che predilige la comunicazione immediata, senza infingimenti o sovrastrutture cognitive e letterarie, pur tenendo ben presente la metrica, il ritmo e l’utilizzo consapevole della parola, come ascolteremo fra poco.
L’autore imprime sulla pagina l’urgenza di scaricare sulla pagina tutte le pulsioni sentimentali che lo hanno costretto a rigare la pagina bianca con la scritta parola e con il verso il particolare.
Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti