William, uomo sensibile e letterato, decide di scappare da un lavoro pesante e competitivo nella zona industriale dello Yorkshire. Si trasferisce così in Belgio per insegnare in un istituto femminile, dove fa la conoscenza di Frances Henri, studentessa bisognosa e particolarmente intelligente, della quale un po’ per volta si innamora, e dalla quale sarà corrisposto. I due innamorati però non avranno vita facile: saranno infatti numerose le sventure che la coppia dovrà affrontare – a cominciare dall'aperta avversione della scaltra direttrice della scuola – prima di riuscire a coronare il loro amore. Charlotte Brontë (1816-1855) nasce a Thornton, figlia di un pastore protestante e di un’insegnante. È la terzogenita di sei figli: le due sorelle minori Emily ed Anne saranno a loro volta scrittrici (autrici, rispettivamente, di "Cime tempestose" e "Agnes Grey"). Nel corso della sua vita assisterà alla morte di ogni membro della famiglia, con l’esclusione del padre. Nel 1842, dopo aver lavorato come insegnante ed istitutrice privata, si reca con la sorella Emily a Bruxelles, con l’intento di studiare il francese. Fra il 1847 e il 1853 dà alle stampe i suoi capolavori ("Jane Eyre" "Shirley" e "Villette"), per poi assecondare il volere paterno e sposare il reverendo Nicholls (1854). Muore poco dopo, a causa di complicazioni legate alla prima gravidanza.