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MARCELLO TRANSERICI
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E' evidente sin dal titolo la assurdità dell'esistenza stessa di un tale scritto. Esso può essere considerato positivo solo in quanto rappresentazione del degrado spirituale e delle drammatiche conseguenze causate alla intera umanità. Questa Chimera dal nome Gesù che, tra l’altro, è solo una delle tante versioni realizzate quella voluta da Paolo di Tarso che ha in sosstanza ridotto Dio Creatore dell'Universo ad un semplice essere umano, e pertanto brutta storia degli ultimi circa 20 secoli, che ha tentato di oscurare Dio stesso. Autentica bestemmia che ha portato al deragliamento del percorso umano che non può essere condensato nell'invenzione della Caduta e Redenzione, ma dovrà riprendere il giusto cammino quello che al contrario recita Dio e Progresso per realizzare l’autentico progetto del Dio dell’Amore ,obiettivo della felicità anche per l'esistenza terrena attraverso la vita vissuta in comunione con la natura (meravigliosa opera di Dio), con l'uomo, ovunque soffre, combatte e spera nel migliore futuro, comunione con Dio. Credere in Dio non può prevedere la fede in una chimera, fatta passare per "suo figlio", e la conseguente necessità di giustificare a posteriori la figura della madre di tale chimera che diviene anche "Madre di Dio", autentica bestemmia. La diversità valoriale tra una storia dal carattere squisitamente mitologico, e la storia raccontata nella Bibbia e nei Vangeli, sta appunto nell' uso, in quest'ultima, di una inusitata "ARROGANZA" che ha permesso ad una piccola setta di imporre la propria verità, facendola passare ed imponendola da subito attraverso l'eccidio e la paura - Editto di Costantino Imperatore 1° papa - del 1° concilio, quello di Nicea 325 e.v., che ha strutturato e inaugurato il metodo Dogmatico , per risolvere ogni diatriba, e purtroppo per ridurre al silenzio qualsiasi confronto e pensiero diverso con il risultato "eccellente" per i fini posti,-il trionfo di un'unica verità- congelando così la funzione mentale naturale,quella che occorre per cercare di trovare Dio in se stessi e guardando il creato, per riacquistare la quale, il genere umano dovrà lungamente lottare, e lo sta già facendo.