"Il titolo dell'opera, Pounent, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Pounent (vento simile alla brezza, messaggero della primavera, che affievolisce la calura estiva) si susseguono, in ordine alfabetico: Angela Betrò con Ali d'inchiostro, Emy d'Evant con Tra le braccia della luna, Cristian Danieli con Le abitanti ignoranti, Pasqualina Lombardi con Granelli di sabbia, Maria Rosaria Mercurio con Caro poeta, Elisabetta Napoli con Note del cuore." (tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)