Scarna, diritta, agile. Ma non posso dire come sia, veramente, il suo volto: perché nell’abitazione della bambina non v’è che un piccolo specchio di chi sa quant’anni, sparso di chiazze nere e verdognole; e la bambina non pensa mai a mettervi gli occhi; e non potrà, più tardi, aver memoria del proprio viso di allora.
Storie di donne. Storie di vita.
Ada Negri ha con i personaggi dei fantastici romanzi, colloqui d’allucinante intensità: se li raffigura e li vede, dinanzi e intorno a sé, con caratteri di fisionomia e di gesto sui quali non può sbagliare.