Gianlorenzo Pablo Miguel Barollo è nato a Milano in un anno non banale come il 1968. La sua giovinezza tra metropoli e periferia è segnata da una fervida predisposizione al gioco e al racconto. Il frizzante il periodo universitario lo vede in associazione con altri artistoidi suoi pari, per la promozione di iniziative culturali e ricreative, riviste amatoriali di fantascienza (Metropolis) e letteratura (Nemo), concerti di giovani band locali, mostre e spettacoli teatrali. Attorno al 1990, con l'assillo di sbarcare il lunario, casualmente si accosta al giornalismo e ne resta intrappolato. Viene assunto nel 2000 dal quotidiano L'Eco di Bergamo: qui si occupa di cronache locali. Ha scritto tre libri, dedicati ai ricordi dei primi cartoni animati giapponesi ("Generazione Goldrake") e alle memorie dei videogiocatori da bar ("Amarcade") e l'ebook "Triscaidecafobia" (raccolta di racconti tra l'humor nero e il fantastico). Spaiato, non fumatore, indifferente al glutine. Ama i viaggi improbabili, bere bene in buona compagnia e sognare il meglio.