Armarsi di scienza, competere con le armi della conoscenza, non significa abbracciare una religione né deificare lo scienziato, anzi è vero l’opposto: non c’è dogma né verità che, in determinate condizioni, non possano essere messi in discussione, non c’è esperto le cui affermazioni, in forza di un malinteso senso di autorità, non debbano essere verificate e provate. Semplicemente significa riconoscere in un metodo – quello scientifico, sperimentale, trasparente e ripetibile – la modalità regina per produrre mattoni di conoscenza con cui edificare le nostre società. Solo con questi piccoli mattoni, uno dopo l’altro, verificata la solidità di ciascuno, si può crescere e costruire insieme il futuro, affinché sia migliore per sempre più persone. Questo volume prova a tratteggiare in modo semplice e senza nozionismo i contenuti essenziali della dimensione etica della scienza, del coltivarne il metodo, del rapporto altalenante tra la scienza e la politica, tra la scienza e l’informazione. I vari capitoli e paragrafi, pur conservando una linea di svolgimento unitaria, si prestano anche a una lettura “a salti” perché il lettore, scorrendo l’indice, possa scomporre e ricomporre il testo affrontando i temi secondo la priorità d’interesse.
Prírodné vedy a matematika