Sorta nel 1930, la casa di cura "Paradiso" ospitava persone con problemi mentali. Era, a tutti gli effetti, quello che allora veniva comunemente chiamato manicomio. Molte anime si succedettero in quelle stanze di dolore e di pazzia fino a quando, a causa della guerra e per carenza di fondi, la struttura semi-distrutta venne chiusa definitivamente. Qualche anno dopo, due giovani coniugi, grazie a una convenzione statale, riscattarono e ristrutturarono l'edificio ormai in rovina, trasformandolo in albergo. Un albergo molto particolare. Le grida disperate, le scosse di elettroshock e il cigolio di catene e di porte delle celle d'isolamento ancora riecheggiavano nell'aria, diffondendosi con il proprio influsso invisibile nelle stanze e sulle persone. Ma il prossimo futuro riserverà ulteriori sorprese a questa dimora: cosa accadrà infatti quando anche l'Hotel Paradiso cambierà "destinazione"? Lo scoprirete leggendo le pagine di questo libro, come in un viaggio avventuroso e fantastico, che solo l'arte della scrittura può farci vivere: non una semplice raccolta di racconti, bensì una Concept Antology.