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Casa Rebus osserva la composizione classica degli ambienti domestici e immagina nuovi scenari dell’abitare. Partendo dai limiti che ci siamo imposti nella definizione degli ambienti della casa comune, il percorso prende avvio dalle prime riflessioni sull’alloggio minimo e si muove liberamente tra suggestioni d’autore e nuove soluzioni nel tentativo di tratteggiare il profilo di una casa comune contemporanea libera da vincoli rigidi. Tra le quattro mura domestiche, gli autori propongono una serie di esercizi di scomposizione e ricomposizione spaziale, a dimostrazione delle innumerevoli e variabili configurazioni della casa che abitiamo.
A szerzőről
Giordana Ferri, architetto, nella sua attività professionale ha progettato soprattutto case, oggi è Direttore della Fondazione Housing Sociale per la quale progetta gli aspetti tipologici e i concept dei nuovi interventi residenziali. Ha coordinato programmi sperimentali di edilizia residenziale. Ha contribuito allo start up di cohousing.it, prima società in Italia ad aver promosso il cohousing. È stata fondatrice e condirettrice del Master “Housing sociale e collaborativo” ed ha insegnato Design dei servizi come professore a contratto presso la Scuola di Design, Politecnico di Milano. Nel 2017 ha curato la mostra New Urban Body alla Triennale di Milano. La mostra ha ricevuto la menzione INDEX Compasso d’oro 2018. Ha pubblicato libri e numerosi contributi su riviste di settore italiane e straniere.
Alessandro Scandurra, formatosi al Politecnico di Milano, Alessandro Scandurra muove i suoi primi passi nel mondo dell'architettura nello studio di Umberto Riva dopo aver lavorato come scenografo al fianco di Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2001 fonda Scandurra Studio Architettura, distinguendosi per una ricerca costante sullo spazio e sulla contemporaneità. Ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico per la Fondazione Portaluppi a Milano ed è curatore per il Palladio Museum di Vicenza. Per il suo lavoro ha ricevuto diverse nomine e menzioni per premi come la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, il Mies van der Rohe e il Compasso d’Oro. Da anni svolge l'attività di docente in scuole di architettura e università, fra le quali il Politecnico di Milano e la SUPSI di Mendrisio.
