Earl Derr Biggers (1884-1933), nato a Warren, Ohio, si laureò ad Harvard nel 1907. Assunto dal Boston Traveler per tenere una rubrica umoristica, finì per occuparsi con passione di critica teatrale. Se la sua commedia If You’re Only Human (1912) si rivelò un fiasco, il romanzo d’esordio, il mystery Seven Keys to Baldpate (1913), riscosse un immediato successo ed ebbe una celebre versione teatrale e sei riduzioni cinematografiche. Nonostante l’ottima accoglienza dei due libri successivi, lo scrittore abbandonò la narrativa in favore del teatro fino alla metà degli anni Venti, quando uscì a puntate sul Saturday Evening Post e poi in volume Charlie Chan e la casa senza chiavi (The House Without a Key, 1925) Il personaggio, ispiratogli da un articolo su un poliziotto cinese di Honolulu, incontrò subito il favore del pubblico. Seguirono altre 5 avventure prima che l’autore venisse stroncato da un infarto all’età di 51 anni. La popolarità di Chan, tuttavia, continuò a crescere grazie alla ricca filmografia che il cinema hollywoodiano dedicò alla sua figura, sia basandosi sui romanzi sia utilizzando, dopo la morte dello scrittore, sceneggiature originali. Oltre che di 45 pellicole, l’ineffabile investigatore è stato protagonista di serie radiofoniche e televisive, fumetti e cartoni animati.