A differenza della sorella Kati, la classica signorina perbene nell'Inghilterra di metà Ottocento, Mimì non si riconosce nel modello tutto nastri, boccoli e ricami. Accompagnata dal fedele cane Ginger, con robusti stivali ai piedi e armata di matite e acquerelli, Mimì ama esplorare il bosco e riprodurre funghi misteriosi, foglie ampie come ombrelli e fiori variopinti in ogni minimo dettaglio. Per lei il mondo vegetale è come un magnifico paradiso, che la protegge dall'odioso insieme di regole e doveri ingiustamente imposto alle ragazze. Sfidando pregiudizi e stereotipi e affermando con determinazione il proprio talento, scoprirà che la vita è un viaggio che non si può vivere chiuse tra le mura domestiche, occorre invece varcare la soglia e mettere un passo dietro l'altro, con lo sguardo rivolto all'orizzonte.
Una storia che guarda con ammirazione al genio e al coraggio di grandi donne, come Marianne North, straordinaria viaggiatrice e artista anticonvenzionale, la cui passione per le piante l'ha resa una delle più importanti botaniche di tutti i tempi.