«Siamo divisi in due, come le due metà di una moneta. C’è un lato di superficie, che appartiene al mondo: è il nostro Io razionale, diurno, in cui niente dura. Nessuna felicità, nessun benessere può arrivare dalla superficie, Ma accanto a questo c’è un lato profondo, misterioso, che non vive nel tempo, che ha il sapore dell’eternità. Nel buio più profondo del nostro essere, quando dormiamo, quando l’Io si spegne, quando ci sembra di non esistere, dall’inconscio sgorgano gocce di luce che chiamiamo sogni. Siamo abitati da qualcosa che non ragiona come noi. Ma che ne sa molto più di noi. Ecco come scoprirlo»