Cosa Nostra Cosa di Stato: Storia delle collusioni tra mafia e istituzioni dalle origini ai girrni nostri

Benito Li Vigni

2015. g. jūn. · Sovera Edizioni

Par šo e-grāmatu

È stato storicamente provato che nel sud, nell’800, l’esercito italiano venne,
vinse, decimò e ammazzò più contadini di quanti soldati perirono in tutte e
tre le guerre di indipendenza nazionale. Da tutto ciò nacque l’endemica
emarginazione delle masse popolari e l’affermazione di un sistema di
sfruttamento di mafia e potere. E in molti casi “Cosa Nostra” divenne “Cosa
di Stato”.

Par autoru

Benito Li Vigni è giornalista e studioso di storia sociale e politica. Come saggista e narratore
ha pubblicato numerosi libri sulle vicende più scottanti, riconducibili all’economia, alla
geopolitica del petrolio, ai rapporti mafia-politica-istituzioni e ai grandi misteri d’Italia.
Tra i suoi libri ricordiamo: I briganti (1980), L’Esposizione Nazionale 1891-92 (1988), Le pietre
in tasca (1989), Il Viceré (1992), Omicidi eccellenti (1995), La grande sfida (1996), Il caso
Mattei (2003), Le guerre del petrolio (2004), Poema civile (2008), I sentieri della luna
(2009), I predatori dell’oro nero e della finanza globale (2009); nelle nostre Edizioni ha
pubblicato: La Dinastia dei Florio (2013), Falcone-Borsellino e i segreti di Stato-Mafia (2014),
Salvatore Giuliano - Il bandito che fu strumento di Stato e Mafia (2014), Storie di Sicilia
Illustrate (2014), Morte di un Generale - Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso da un complotto
Stato-Mafia (2014), Sicilia 1943 (2014), Pasolini. Testimone autentico poeta e scrittore
scomodo (2014), Stragi (2014), Petrosino, Storia del famoso poliziotto italo-americano
(2014), SOS Ambiente Italia (2015) e, nelle edizioni Armando, Federico II. Il principe sultano
(2011). È autore di testi teatrali e collabora con giornali, radio e televisioni.