Tutti conoscono le poesie di Giovanni Pascoli тАУ uno dei nostri pi├╣ grandi autori moderni, forse lтАЩunico di statura veramente europea тАУ, dalle "Myricae" ai "Canti di Castelvecchio". Non tutti invece sanno che per molti anni scrisse su Dante e la "Commedia", dedicando ben tre libri al fondatore della lingua italiana. In anticipo sulle pi├╣ recenti acquisizioni metodologiche, Pascoli volle indagare la struttura del capolavoro dantesco, lasciando in sordina il commento estetico e quello in voga nel metodo storico, che sotto lтАЩinfluenza del positivismo analizzava gli aspetti meramente testuali e storiografici, per mettere invece in risalto la filigrana concettuale della "Commedia", ┬лsotto il velame┬╗ (espressione dantesca che divenne il titolo di uno dei suoi libri) del significato letterale, mostrando gli aspetti teologici, filosofici, biblici che sottostavano al grande affresco allegorico di Dante. In questo libro Bruno Nacci ha scelto e introdotto alcuni dei passi pi├╣ suggestivi del Pascoli dantista, dal Conte Ugolino a Virgilio, da Matelda alla presentazione del Paradiso.