Vedremo quindi uno zombie raccontare il suo amore adolescenziale e gli eventi che lo hanno portato alla tomba, passando per un gregge di pecore minacciate da un branco di lupi e costrette all’obbedienza dalle anziane.
Conosceremo un re colpito da una maledizione alla quale non potrà scappare, un sarto che confeziona i costumi dei malvagi, un uomo che vive “fuori dal tempo” e decide di raccontarsi in un intervista.
Anche gli angeli non potranno fuggire dalla forza maligna, mentre un ragazzo troverà la sua strada, intrisa di santità, attraverso un lavoro stagionale.
Per finire conosceremo un ragazzo innamorato della morte e la regina di un regno magico nascosto nel profondo di una antica foresta.
All’inizio pensavo di scrivere questi dettagli in terza persona, ma poi mi sono accorto quello che è davvero importante per me: metterci tutto me stesso, essere io, con la mia faccia e i miei modi.
Se avete letto i miei scritti forse mi avete già inquadrato. Mi piace fare, provare, sperimentare. Per questo mi sono sempre considerato un artista cosmopolita. Suono, scrivo, disegno, amo le novità e mi cimento in tutto ciò che sento “vero”.
Sono nato a Torino nel 1983. Ho studiato e studio arte e informatica, musica, lingue e linguaggi di espressione. Questo perché voglio farmi sentire, vedere e se possibile apprezzare.
Ma sopratutto voglio provocare delle sensazioni, emozioni.
Vi siete mai chiesti per cosa valga la pena vivere? di risposte ne ho sentite tante, ma io le ho raggruppate tutte in una unica categoria: “sentirsi vivi”.
Fare, giocare, creare. Amare ciò che si fa e condividerlo con le persone care. Non c’è niente di meglio.