Frutta fresca, corpi spezzati รจ un resoconto etnografico molto potente e profondo, che racconta la vita quotidiana dei migranti messicani impiegati nel settore agro-alimentare. Un lavoro che sappiamo essere indispensabile e di cui Seth M. Holmes ci mostra vizi e ambiguitร . Lโanalisi si estende a tutte le forze del mercato svelando come il razzismo, unito a un particolare sentimento anti-immigratorio, non solo abbia infettato tutto il sistema, ma stia anche minando la salute pubblica e lโassistenza sanitaria. Lโautore riesce a mostrare come lโequitร sanitaria sia ostacolata dalla normalizzazione della sofferenza dei migranti, celata al mondo da processi sistemici di disumanizzazione, sfruttamento e oppressione che offuscano ogni senso di empatia per questi โlavoratori invisibiliโ. Etnografia e reportage di viaggio sโincontrano in queste suggestive pagine di Holmes, antropologo statunitense ampiamente stimato e riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Egli ha vissuto con famiglie indigene nelle montagne di Oaxaca, ha viaggiato illegalmente con i migranti messicani attraverso il deserto, fino allโArizona, ed รจ stato incarcerato con loro prima che fossero deportati. Nei campi di lavoro agricolo degli Stati Uniti ha poi condiviso fatiche e sofferenze dei compagni, accompagnandoli in cliniche e ospedali se malati. La sua โantropologia incarnataโ dร voce al dolore di quanti attraversano il confine: minacciati di espulsione e colpiti dalla violenza strutturale di un sistema che promette lavoro, ma che ignora i diritti umani e la salute dei lavoratori.