Gaio Mario (158/157-86 a.C.) fu una fi gura di eccezionale importanza nella storia della repubblica romana. Pur essendo un “uomo nuovo” – nessuno dei suoi antenati aveva fatto parte della nobiltà senatoria – raggiunse il consolato per sette volte e fu artefi ce di straordinari successi militari: contro Giugurta in Numidia, e contro i Teutoni e i Cimbri in Gallia meridionale e nell’Italia del Nord. La sua agenda di politica interna fu invece fonte di gravi controversie e si intrecciò con l’inizio di una lunga stagione di confl itti civili. Questo libro offre un quadro analitico della vita e della carriera di Mario: ne discute i successi e i fallimenti nel più ampio contesto della storia della tarda repubblica romana e ne esplora l’eredità politica. Viene proposta anche una lettura delle principali interpretazioni moderne di Mario e della sua vicenda.