Gerusalemme è il luogo in cui il cielo ha toccato la terra e Dio ha camminato sui passi dell’uomo. Per questo motivo non si può visitare la Terra Santa senza avere tra le mani la Bibbia e non si può comprendere appieno la dimensione storica della rivelazione biblica senza conoscere la geografia della Terra Santa. Quale guida migliore, dunque, di un grande biblista per scoprire i Luoghi santi? Il percorso proposto dall’Autore è strutturato in quattro grandi tappe che corrispondono ai momenti fondamentali di un pellegrinaggio in Israele e Palestina: la Galilea, la regione settentrionale teatro dei primi atti di Gesù, la centrale Samaria, la meridionale Giudea e al suo centro ‒ ma anche al centro di tutta la Terra Santa e di tutta la Bibbia ‒ Gerusalemme, la città santa delle tre religioni monoteistiche sorelle. All’interno di ognuna di queste grandi tappe si snodano, in successione alfabetica, le località concrete in cui il pellegrino sosterà: 18 centri per la Galilea, le 3 soste della Samaria, i 16 luoghi maggiori della Giudea e le 19 visite di Gerusalemme. All’interno delle descrizioni di tutte queste località, a cui sono spesso allegati i ricordi minori, vengono evocate storia, topografia, archeologia, dati biblici, tradizioni giudaiche, cristiane e musulmane.