Herbert Marcuse (1898 -1979) Laureatosi a Friburgo con Heidegger nel 1921, collaborò con Horkheimer e con Adorno nell’Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte e all’avvento del nazismo riparò negli US A, dove fu docente alla University of California. Profondo conoscitore di Hegel (Hegels Ontologie, 1932 e Reason and Revolution, 1941) e di Freud (Eros and Civilization, 1955), Marcuse ha fornito un’analisi duramente critica sia della società sovietica (Soviet Marxism, 1958) sia degli USA (One-Dimensional Man, 1964).
Luca Mandara collabora con la Cattedra di Filosofia Teoretica dell’Università Federico II di Napoli. È studioso di Herbert Marcuse, del pensiero utopico e dei processi di soggettivazione nell’epoca del digitale. Tra le sue pubblicazioni, si segnalano: Economia politica e religione nel giovane Marx (2021); L’umanizzazione della sensibilità. Per una dimensione concreta e collettiva dell’utopia in Ernst Bloch (2018); Per una critica della società dello spettacolo partecipato (2018).