Dopo aver firmato l'offerta di amnistia, si reca a Città del Messico per cercare lavoro. Lì incontra una bella ragazza di nome Bendita che attira la sua attenzione. Non lo sposerà a meno che non riesca a trovare un lavoro per sostenere lei e i suoi nonni. Cortez non riesce a trovare un lavoro diverso dall'essere di nuovo un soldato. Deve lasciare Bendita mentre torna a casa dei suoi genitori in una hacienda a Puebla. I suoi amici Jovani e Quintin si presentano dal loro trionfo vittorioso nella battaglia di Puebla del 5-5-1862 conosciuta come la battaglia di cinco de mayo. Ora fanno parte dell'esercito francese leader che sta cercando di combattere il controllo del Messico dal presidente Benito Pablo Juárez García.
Cortez non vuole che la sua famiglia o i suoi amici sappiano del suo atto codardo. Ora Cortez deve combattere a fianco delle forze guidate francesi nella battaglia di Città del Messico contro il governo del presidente Benito Pablo Juárez García. Una svolta del destino lo porta alla posizione di generale nelle forze armate francesi e l'onore di guidare gli uomini che recupereranno le terre messicane rubate della guerra messicana americana del 1846. Ora è in California a combattere contro gli Stati Uniti d'America esercito dalla parte del Messico la più nuova colonia della Francia.