I problemi fondamentali della fenomenologia

Martin Heidegger

sij 1975. · Newcomb Livraria Press

O ovoj e-knjizi

Una nuova traduzione 2024 dell'opera giovanile di Martin Heidegger "I problemi fondamentali della fenomenologia" (in originale "Die Grundprobleme der Phänomenologie"), pubblicata originariamente nel 1926. Questa edizione contiene una nuova postfazione del traduttore, una cronologia della vita e delle opere di Heidegger, un indice filosofico dei principali concetti heideggeriani e una guida alla terminologia degli esistenzialisti del XIX e XX secolo. Questa traduzione è stata concepita per garantire la leggibilità e l'accessibilità alla filosofia enigmatica e densa di Heidegger. I termini filosofici complessi e specifici sono tradotti nel modo più letterale possibile e le note a piè di pagina accademiche sono state eliminate per garantire una lettura agevole. In questa conferenza, che si concentra sul tema centrale della terza sezione della Parte I di "Essere e tempo", Martin Heidegger esplora la questione ontologica fondamentale del significato dell'essere. Egli sottolinea il ruolo del "tempo" come orizzonte che dà forma alla nostra comprensione dell'essere. Questa esplorazione della "temporalità dell'essere" è presentata con un approccio storicamente orientato, indicando che l'indagine di Heidegger sulla questione dell'essere è radicata nella più ampia tradizione dell'interrogazione metafisico-ontologica piuttosto che in motivi esistenziali-filosofici o di coscienza-fenomenologica. Sebbene la conferenza copra solo la prima parte e il primo capitolo della seconda parte del progetto originale, essa fornisce spunti di riflessione sugli aspetti non elaborati del pensiero di Heidegger. Il capitolo più significativo per discutere di "Tempo ed essere" è senza dubbio il primo capitolo della seconda parte, dove viene introdotto per la prima volta il concetto di "differenza ontologica", che segna un momento cruciale nello sviluppo filosofico di Heidegger. Integrale a questa esplorazione filosofica è il concetto di ontologia, che viene presentato come la spina dorsale dello studio fenomenologico. L'articolo analizza rigorosamente le dimensioni ontologiche e le pone come centrali per la comprensione della fenomenologia. Questo focus ontologico non si limita a un'interpretazione ristretta, ma comprende varie sfaccettature, tra cui il rapporto tra essere ed esistenza, la distinzione tra diversi modi di essere e l'esame critico delle tesi ontologiche tradizionali. La complessità del discorso dell'articolo è evidente nel trattare la fenomenologia non come un semplice sottoinsieme filosofico, ma come un approccio metodologico che abbraccia l'intero spettro della filosofia scientifica. Questo approccio globale si estende alla valutazione degli aspetti metodologici della fenomenologia, dove il documento esamina il suo triplice carattere metodologico, che comprende riduzione, costruzione e distruzione. Questa metodologia tripartita sottolinea la profondità e l'ampiezza dell'indagine fenomenologica e riafferma la sua posizione di strumento fondamentale nella ricerca filosofica.