La protagonista, la giovane Barbro Magnus, è una giovane forte, ottimista e ribelle. “Era vestita con un lungo cappotto da giornalista blu scuro, dritto e stretto come un astuccio.” Sulla testa un cappello rosso fuoco, un cosiddetto “corvo della sera, da cui si affacciavano un paio di occhi molto maliziosi”. La sua vita si divide fra il lavoro di giornalista e la sua lotta per il suffragio femminile, una battaglia che condivide con Cecilia, che di professione è insegnante. Tuttavia, c’è spazio anche per l’amore. Barbro viene corteggiata dal giovane architetto Dick, con cui inizia una relazione di fatto.
Il romanzo contribuì a popolarizzare la figura della “suffragetta” presa di mira dalla stampa satirica, e fu un successo-scandalo, anche agli occhi di alcune colleghe femministe della Wägner, per il modo in cui la spiritosa e sfacciata protagonista (che convive senza essere sposata) discute dell’amore libero, ignorando il principio della castità prematrimoniale.
Dopo il successo di Ragazze di città, il romanzo più importante e rivoluzionario di Elin Wägner.
Di Ragazzedi città hanno detto:
“Ragazze di città è un godibilissimo, ironico e autoironico romanzo di (de)formazione in chiave protofemminista e protoecologista.” VIOLA ARDONE, Robinson - la Repubblica
“Letto oggi Ragazze di città rivela una insospettabile modernità, un brio da serie tv.” CRISTINA TAGLIETTI, Corriere della Sera
“Una narrazione di ambientazione urbana frizzante, ironica, attuale, incentrata su un gruppo di giovani donne in quel di Stoccolma che di patriarcato e
maschilismo han piene le tasche.”CARLOTTA VISSANI, Il Fatto Quotidiano
“Elin Wägner è molto brava a pennellare di pungente ironia e freschezza il mondo che rappresenta.”ROSA VENTRELLA, TuttoLibri - La Stampa
(Lund, 1882 - Rösås, 1949) è stata una scrittrice e giornalista svedese, considerata una pioniera del movimento femminista. Ecologista ante litteram e convinta pacifista, è conosciuta fra l’altro per l’impegno con cui sostenne il suffragio femminile e per aver fondato l’associazione Rädda Barnen, sezione del movimento internazionale Save the Children in Svezia. Nel 1944 fu eletta membro dell’Accademia Svedese. Autrice di numerosi romanzi, racconti e saggi, ha esordito nella narrativa con Ragazze di città, pubblicato nel 1908, un romanzo straordinariamente moderno e attuale, finora inedito in Italia, proposto con la prefazione di Camilla Storskog, Professoressa associata di Lingue e letterature nordiche all’Università degli Studi di Milano.