L'Arte di Insultare, di Arthur Schopenhauer, è un abecedario degli insulti, una raccolta di critiche, probabilmente derivanti da sue impressioni e pensieri personali, recuperate da vari documenti, e messe insieme, dopo la morte del filosofo tedesco. Particolarmente interessante e affascinante evidenzia quanto talento sia necessario per esprimere chiaramente la critica, a volte violenta, altre volte sottile e quasi satirica, sulle persone, sulle situazioni e sui comportamenti, tipici dell'epoca in cui lui il filosofo visse, e cioè a cavallo tra il 1880 e il 1900. A distanza di oltre 100 anni, alcune concezioni sono radicalmente mutate, altre si stanno modificando, e altre ancora, purtroppo, continuano a essere ristrette, crudeli, e incivili, e chissà se basteranno altri 100 anni, perché i cambiamenti siano davvero effettivi e stabili, e la coscienza umana progredisca.